"" Le masse saranno sempre al di sotto della media. La maggiore età si
abbasserà, la barriera del sesso cadrà, e la democrazia arriverà
all'assurdo rimettendo la decisione intorno alle cose più grandi ai più
incapaci. Sarà la punizione del suo principio astratto dell'uguaglianza,
che dispensa l'ignorante di istruirsi, l'imbecille di giudicarsi, il
bambino di essere uomo e il delinquente di correggersi. Il diritto
pubblico fondato sulla uguaglianza andrà in pezzi a causa delle sue
conseguenze. Perché non riconosce la disuguaglianza di valore, di
merito, di esperienza, cioè la fatica individuale: culminerà nel trionfo
della feccia e dell'appiattimento. L'adorazione delle apparenze si
paga.""
(da Frammenti di diario intimo 12 giugno 1871, di Henri-Frédéric Amiel, 1821 – 1881, filosofo, poeta e critico letterario svizzero)
Nessun commento:
Posta un commento