“” Il 6 agosto 1354 il bailo, ambasciatore veneziano a
Costantinopoli, aveva informato il doge Andrea Dandolo che i Bizantini,
minacciati dai Turchi e dai Genovesi, erano pronti a sottomettersi a qualunque
potenza: a Venezia, al sovrano serbo, o anche al re d’Ungheria. E il 4 aprile
del 1355 Marino Faliero consigliò che la repubblica annettesse semplicemente l’impero,
altrimenti, data la situazione miserevole in cui si trovava, sarebbe caduto
vittima dei Turchi. Non era un segreto che Bisanzio si trovava alla vigilia del
crollo, e sembrava che l’unico problema consistesse nel decidere se i resti
dell’impero dovessero toccare ai Turchi oppure ad una potenza cristiana.””
"Storia dell’impero bizantino", Georg Ostrogorsky
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