Sulla base
dei dati forniti da Istat sulla innovazione tecnologica, la media della spesa
in Ricerca e Sviluppo (R&S) in Italia è pari allo 0,71% sul PIL per le
imprese italiane ed allo 0,59% per le istituzioni; il Piemonte ha i valori più
alti come percentuale sul PIL per le imprese (1,59%), seguito dall’Emilia
Romagna (1,09%), mentre i fanalini di coda, con lo 0.03% sul PIL, sono
Calabria, Basilicata, Sardegna.
Il numero di brevetti registrati presso l’European
Patent Office, per milioni di abitanti, sono 170 brevetti per l’Emilia Romagna,
150 per il Friuli Venezia Giulia e la Lombardia; in fondo alla classifica si
posizionano Molise, Calabria, Sicilia, con meno di 5 brevetti per milione di
abitanti.
La R&S si svolge nelle imprese e nelle università, in via
prevalente: i laureati in discipline scientifiche (compresi nella fascia d’età
20-29 anni) sono 20 ogni 1.000 abitanti in Friuli Venezia Giulia, Emilia
Romagna, Lazio, Piemonte; fanalini di coda Valle d’Aosta (2), Molise (5),
Basilicata (6) e Puglia (7). Se non semini oggi, non raccogli domani.
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