domenica 19 luglio 2015

Cedole dei bond bancari sempre più elevate.



Con l’introduzione del “bail-in” sui salvataggi bancari (oggetto di una precedente “una tazzina di caffè…”) i “bond” bancari dovranno allinearsi al nuovo “credo”: in caso di “default” di una banca, azionisti e possessori di “bond” saranno chiamati a sostenerne i costi, ed il “write-off” di azioni e “bond” sarà dietro l’angolo; di conseguenza, aumenta il rischio di tali strumenti, ed il “prezzo del rischio” sarà un aumento del rendimento cedolare (interessi) sulle (prossime) emissioni di obbligazioni bancarie, più elevato per le obbligazioni subordinate. “”Le tipologie di obbligazioni ed i relativi ammontari (…) saranno inseriti nei piani di risoluzione predisposti dalle autorità per fronteggiare situazioni di insolvenza. Occorrerà, quindi, effettuare con maggiore attenzione le scelte di investimento in tali strumenti, che incorporano il rischio delle banche: variabili chiave sono la patrimonializzazione, la redditività e la liquidità””.

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