domenica 5 luglio 2015

Italiani, popolo di bibliotecari, ma poco lettori.



Le biblioteche italiane sono quasi 17.500, comprese le 46 biblioteche pubbliche statali che conservano e raccolgono la produzione editoriale italiana a livello nazionale e locale, le 1.557 biblioteche degli enti religiosi, le 2.593 biblioteche delle università, le 7.014 degli enti locali. Una distribuzione significativa sul territorio: 1 su 6 si trova in Lombardia, 1 su 11 nel Lazio, 1 su 12 in Piemonte. Ve ne sono di antica e di più recente creazione: 7.574 sono state istituite dopo il 1948, in diretta correlazione con l’aumento della scolarità nel nostro paese. Il 76% delle biblioteche sono aperte a tutti, le restanti hanno accessi riservati a studiosi od appassionati.  Sono cresciute le biblioteche, momenti di aggregazione e condivisione di esperienze, ma diminuiscono i lettori: anche nel 2014 i lettori di libri sono diminuiti rispetto all'anno precedente, confermando la tendenza negativa avviata nel 2010. Il dato positivo è che il mercato digitale continua a crescere. Quasi un libro stampato su quattro (circa 15.000 titoli, pari a oltre il 24% della produzione totale del 2013) è diffuso anche in formato e-book. E circa 5 milioni di persone di 6 anni e più hanno dichiarato di avere letto o scaricato libri online o e-book negli ultimi tre mesi: una quota pari all'8,7% della popolazione di 6 anni e più, ed al 15,6% delle persone che hanno utilizzato internet negli ultimi tre mesi.

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