mercoledì 6 maggio 2015

Depositi protetti.



Dal prossimo luglio 2015 anche in Italia dovrebbe essere recepita la direttiva UE 49/2014 sulla tutela dei depositi bancari, oggi protetti sino a 100.000 euro dal Fondo interbancario di tutela dei depositi (FITD); i depositi bancari, a metà 2014, erano 749 miliardi di cui 508 miliardi (il 68%) sotto i 100.000 euro, quindi rimborsabili e garantiti. La direttiva UE va nella direzione del superamento della “protezione ex-post” verso una “protezione ex-ante” con l’obiettivo di arrivare alla disponibilità dello 0,8% dei depositi protetti, entro 10 anni, il tutto integrato con impegni successivi dello 0,5% annuo. In termini semplici, per il 2015 i fondi disponibili per la copertura della garanzia sono 2 miliardi di euro; qualora delle crisi bancarie richiedessero azioni aggiuntive non è escluso l’intervento pubblico. La nuova direttiva riduce anche i tempi di rimborso a 7 giorni, dai 20 +10 oggi previsti. Il fine ultimo è quello di risanare le banche in crisi, evitandone la liquidazione. Tutte le banche italiane e le filiali italiane di banche estere aderiscono obbligatoriamente al FITD.

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