mercoledì 27 maggio 2015

I conti della sanità privata.



L’ultimo studio R&S-Mediobanca radiografa lo stato dei conti dei principali gruppi privati che operano nella sanità italiana; i primi 3 gruppi nazionali (Papiniano della famiglia Rotelli, Humanitas della famiglia Rocca, GVM della famiglia Sansavini) si aggiudicano il 60% del giro d’affari del settore, che fattura  3.821 milioni di euro annui (dati 2013). Il gruppo Papiniano (1.370 milioni) gestisce 17 ospedali (16 in Lombardia ed 1 in Emilia-Romagna), risultando il primo operatore in Lombardia con l’11% del posti-letto; la recente acquisizione del San Raffaele ha aggiunto ulteriore capacità (ospedali e posti-letto), ed ha un ROI del 12,7% (quasi il doppio del ROI del settore manifatturiero italiano). Numeri ancora più interessanti per Humanitas, che a fronte di 526 milioni di fatturato presenta un ROI vicino al 27% ed un ROE del 21%, quasi nessun debito finanziario. GVM, in terza posizione con 452 milioni di fatturato, controlla 26 strutture ospedaliere, di cui 9 all’estero (Polonia, Francia, Albania). I 3 gruppi principali, in aggregato, fatturano 2.348 milioni, hanno un MOL del 7,8%, un patrimonio netto di 785 milioni. 
Sanità privata con conti sani.



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