Con la abolizione formale delle province ed il
blocco del “turnover” nelle P.A. centrale e locale, il governo si attende fra i
12.000 ed i 15.000 dipendenti in meno, un obiettivo numerico che deve però
sostanziarsi in un miglioramento della qualità dei servizi, ad avviso del
governo stesso. Il ministero della P.A. sta lavorando su un piano ambizioso: “”se
riusciremo a spostare 2.000 persone dalle province ai tribunali probabilmente
riusciremo a rendere più efficiente il sistema giustizia””. Passati i tempi
delle assunzioni di 30 “camminatori” al Tribunale di Palermo, si punta sui più
solerti dipendenti provinciali, ricordando che le competenze delle province
includevano tutela
dell’ambiente, gestione delle strade provinciali, pianificazione del territorio
e del trasporto pubblico, controllo di quello privato, gestione dell’edilizia
scolastica. “”L’ambizione non è un vizio da gentucola” (Michel de Montaigne).
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