domenica 8 febbraio 2015

Investimenti in Cassa.



Nel 2015, le Casse di previdenza dei professionisti hanno in previsione 5.483 milioni di euro di nuovi investimenti, in aumento sui 5.161 milioni del 2014 (+6,2%); i grandi investitori nel 2015 saranno gli stessi del 2014: medici e dentisti (1.890 milioni), ingegneri ed architetti (823 milioni), commercialisti (682 milioni). Gli iscritti alle 20 Casse principali sono quasi 20 milioni, e ciascun iscritto verserà, in media, 2.777 euro alla previdenza complementare, con grandi differenze fra le varie categorie professionali: 16.071 euro per i ragionieri, 11.316 euro per i commercialisti; 680 euro per i giornalisti, 678 euro per gli spedizionieri. Guardando al patrimonio accumulato per singolo appartenente alla Cassa (calcolato sul totale di iscritti e pensionati), i dati evidenziano un “tesoretto” di 24.408 euro medi per tutti i professionisti, con punte massime per i notai (117.573 euro per ogni notaio, in servizio o pensionato), seguiti dai commercialisti (84.078 euro); patrimoni inferiori hanno ragionieri (67.767 euro), ingegneri (38.835 euro), medici (19.079 euro), giornalisti (29.201 euro). Guardando al rapporto iscritti/pensionati, per le Casse il rapporto medio è di 4 iscritti per ogni pensionato, contro una media inferiore a 1,5 per l’INPS: una buona “copertura”, anche per il futuro.

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