giovedì 19 marzo 2015

Il conto dei gestori.


Nel 2014, le commissioni a vario titolo prelevate sul patrimonio dei fondi comuni italiani dai gestori sono state l’1,53% del patrimonio gestito, leggermente inferiori all’1,54% dell’anno precedente. Il totale delle commissioni incassate è stimato in 3.000 milioni di euro per l’anno appena concluso (fonte Plus/Interactive Data InvestOnline), di cui 174 milioni quale commissioni di “extra-performance” e 2.160 milioni come “provvigioni di gestione”, che per 1.380 milioni sono stati retrocessi alle reti di vendita e distribuzione: banche e reti di promotori. La percentuale delle retrocessioni è leggermente scesa al 64% delle provvigioni: era il 67,5% nel 2013 e l’80% nel 2010. La percentuale più elevata (77,9%) è stata pagata da Euromobiliare SGR, seguita da Generali Inv. Europe (77,4%) ed Eurizon (76,4%). Alle società di gestione continua a restare una percentuale inferiore a quella destinata alla rete commerciale. In tempi di rendimenti modesti, l’investitore dovrebbe dedicare maggiore attenzione al “capitolo costi”, che sono troppo spesso sottovalutati, rispetto alla “past performance” dei gestori e dei fondi.

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