martedì 24 marzo 2015

La truppa dell’AIM.





Sono 60 le società quotate all’AIM: PMI, start-up tecnologiche e non, società che vanno dalla distribuzione del vino italiano nel mondo alla produzione cinematografica, dalla vendita di energia elettrica al digital (ben 13 società), al design. Dall’inizio dell’anno si sono aggiunte 3 matricole. 1/3 delle società sono lombarde, seguite da Lazio (23%) ed Emilia-Romagna (15%). Le sole società con sede in Lombardia hanno un fatturato annuo di 308 milioni, con una capitalizzazione di 546 milioni pari ad 1,8 volte il fatturato, ed hanno raccolto sul mercato AIM 223 milioni. Dalle luci alle ombre: solo 18 società hanno un andamento positivo a far tempo dalla loro quotazione, con il miglior singolo andamento del 100,72%; scambi limitati; titoli poco liquidi. Per superare questi limiti è allo studio la creazione di fondi di fondi che investono in queste PMI, con l’obiettivo di favorire l’investimento dei piccoli risparmiatori.

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