domenica 14 giugno 2015

Critiche alle polizze.


Il 5 giugno 2015, nel corso di un incontro con rappresentanti dei consumatori, delle imprese e degli intermediari assicurativi, delle banche e delle società finanziarie, IVASS e Banca d’Italia, a seguito delle indagini condotte nei rispettivi ambiti di competenza, hanno riscontrato numerose criticità nella produzione e nella distribuzione di polizze assicurative abbinate a finanziamenti. I rilievi sono rivolti sia alla fase di “produzione” da parte delle imprese di assicurazione: eccessiva standardizzazione delle polizze; numerose esclusioni e limitazioni nonché periodi di “carenza” e/o ”franchigie” eccessivamente estesi; la mancata o tardiva restituzione della parte di premio “non goduto” in caso di estinzione anticipata del finanziamento. E per quanto riguarda la “distribuzione” da parte di banche e finanziarie, i rilievi hanno toccato: vendite “forzate” (la polizza, sebbene facoltativa, è imposta di fatto dalla banca/finanziaria come condizione per accedere al finanziamento); assenza di verifiche di adeguatezza della polizza alle effettive esigenze del cliente; scarsa informativa al cliente sulle caratteristiche, sui limiti e sul costo della copertura assicurativa. Se per gli organi di controllo “è prioritario l’obiettivo della tutela del cliente”, manca ancora una adeguata condotta corretta da parte degli operatori finanziari; IVASS e Banca d’Italia si rivolgeranno ai mercati assicurativo e bancario per richiedere “il riallineamento dei prodotti e delle prassi di vendita alle linee indicate”. 
“Tanto rumore per nulla?”

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