domenica 14 febbraio 2016

Tasse sul reddito e poligamia.

“” (…) nel giugno del 1862 il Congresso degli Stati Uniti, assecondando gli umori di un’opinione pubblica fortemente allarmata da un disavanzo statale che cresceva al ritmo di 2 milioni di dollari al giorno, approvò a malincuore l’introduzione di una tassa progressiva sul reddito con un’aliquota massima del 10 per cento: il 1° luglio, il presidente Lincoln ratificò la nuova normativa in materia fiscale e una legge che puniva la pratica della poligamia. Il giorno successivo la Borsa di New York chiuse con un forte ribasso, quasi certamente non imputabile alla legge sulla poligamia.””

John Brooks, L’imposta federale sul reddito, 1964, in “Business Adventures”, prima ed. italiana 2016, pg. 157

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