mercoledì 10 febbraio 2016

Viaggi d'affari.


Per il terzo anno consecutivo è prevista una crescita nella spesa per viaggi d’affari, con il 29% delle imprese che prevedono una crescita stabile (e solo il 6% prevedono una riduzione); il tutto dovrebbe tradursi in una crescita, in termini nominale, fra il 2,5% ed il 4,5% della spesa. L’Osservatorio dell’Università di Bologna e Turismo d’affari prevedono una spesa pari a 20 miliardi per il “business travel” nel 2016 (19,5 miliardi nel 2015, +2% sul 2014). E se nel 2015 alcuni voci di spesa sono cresciute oltre l’inflazione (alloggio +2,2%, vitto +1%, trasporto aereo +5,1%), questi aumenti sono stati bilanciati dal forte ribasso del costo del carburante. Il treno è infine risultato il mezzo di trasporto più gettonato (+3,9%) grazie all’incremento delle tratte servite con l’Alta Velocità, tallonato dall’aereo (+3,8%) con 200.000 voli c.d. di viaggi d’affari, la miglior performance da quanto è iniziata la concorrenza fra altra velocità ed aereo.

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