sabato 23 gennaio 2016

Distribuzione di prodotti finanziari alla sbarra.



Secondo una recente analisi (VigeoElris, agenzia di rating etico) effettuata su 93 banche europee (11 italiane), il collocamento di prodotti finanziari (in particolare quelli di investimento, con fondi, gestioni, polizze) presenta “”una performance limitata in termini di trasparenze alla clientela nella fase di marketing e di offerta di prodotti finanziari””; il punteggio di 43,5 su una scala sino a 100 è in linea con i punteggi ottenuti in 2 precedenti analisi, nel 2011 e 2013; prova che gli sforzi fatti dalle banche per migliorare la comunicazione sono stati inadeguati e non allineati con le aspettative dei clienti, tenuto altresì conto delle importanti mutazioni del contesto generale e finanziario in particolare. 
Solo il 42% delle banche oggetto dell’analisi ha adottato meccanismi di autoregolamentazione ed approvazione dei prodotti in linea con “standard minimi di trasparenza, semplicità e chiarezza”. “”A giudicare dal numero di controversie in cui il settore è coinvolto, non sembra sufficiente a garantire il rispetto della clientela””. 
Tombstone.

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