lunedì 10 novembre 2014

Amarezza immobiliare.



Quotazioni al ribasso per i fondi immobiliari italiani quotati, che hanno azzerato i risultati positivi del primo semestre. Più dei fattori macro-economici, pesa la vicenda di un fondo immobiliare (http://www.smartweek.it/fatto-del-giorno/il-fondo-liquidato-anzi-forse-no/) che, non ottenuta da Banca d’Italia la proroga della sua durata, ha venduto in blocco il suo portafoglio immobiliare. Una replica arriva da Europa Immobiliare che ha comunicato l’intenzione di convocare l’assemblea dei partecipanti (gli investitori quotisti del fondo) per deliberare la proroga straordinaria della vita del fondo (http://www.vegagest.it/FondoHomeSite.aspx?IdFondo=29)  sino a tutto il 2019. Contemporaneamente è arrivata una OPA ad un prezzo unitario di 710 euro per quota sul 33% delle quote, con una offerta migliorativa rispetto ai 694,50 euro della ultima quotazione (6.11.2014). Offerta che arriva da un operatore specializzato in “distressed situation”. I primi sottoscrittore del fondo, nel 2006, hanno pagato ogni quota 2.500 euro e sinora hanno ricevuto proventi totali di 438 euro. I conti sono amari.

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