sabato 18 aprile 2015

19 anni per una anagrafe dell’edilizia.



Ad inizio 1996 venne approvata, all’art. 7 della legge 23/1996, la creazione di un’anagrafe nazionale dell’edilizia scolastica, salutata come uno “strumento conoscitivo fondamentale” per la programmazione edilizia nelle scuole patrie. Passati 19 anni, dell’anagrafe mancano tracce, forse sepolte sotto i tanti calcinacci cadute dai soffitti, troppo spesso sulle teste di allievi inermi. A distanza di quasi 2 decenni, non sono disponibili dati sulla insicurezza, od insicurezza, degli edifici scolastici come sulla loro manutenzione. Un atto sempre promesso ed atteso, ancora inattuato; un cambio di marcia viene ora annunciato dal governo che ne anticipa la nascita al 22 aprile, ma solo con i dati per alcune regioni italiane, visto che Lazio, Campania, Molise, Basilicata, Sardegna e Sicilia avranno tempo sino al 30 giugno per comunicare i loro dati: una data, fine giugno, che suona come inizio delle vacanze scolastiche, con un arrivederci a metà settembre?

Nessun commento:

Posta un commento