sabato 11 aprile 2015

Primogenitura e diritto alla proprietà privata.



“” Il fatto che l’Inghilterra avesse mantenuto la vecchia usanza sassone della primogenitura precedente al “giogo normanno” del 1066 ebbe e ancora ha importanti conseguenze per lo sviluppo sia della liberty sia del capitalismo. Con la trasmissione di terre e proprietà al più vicino erede maschio, i patrimoni – dal più vasto al più minuscolo – si mantennero intatti e non divisi di continuo tra fratelli come in Francia o in Italia, e questo continua ancora oggi. I figli minori e le figlie di solito ricevevano un piccolo lascito come delle case, che potevano – e così accade – creare un attivo mercato immobiliare o fungere da garanzia per ottenere prestiti, visto che il capitalismo consiste nel rischiare il proprio capitale per un guadagno. (…) Ciò non solo facilitava la mobilità sociale verso l’alto (…), significò pure che era necessario avere un sistema sicuro di leggi sulla proprietà e tribunali. (…) Il diritto alla proprietà privata non vincolata da alcuna interferenza esterna, in particolare da un monarca, era diritto di nascita, tenacemente rivendicato, di tutti gli inglesi.””

Richard Newbury, “Oliver Cromwell”, 2013, pg. 27

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