Arredo a passo di ripresa.

Nel 2014 il fatturato delle prime 15 imprese dell’arredamento sono cresciute del 3,2% sull’anno precedente, raggiungendo i 2.863 milioni di fatturato. Nomi ben conosciuti dal pubblico, che ne apprezza qualità, stile, disegno, in Italia e specialmente all’estero dove crescono le vendite di Natuzzi (il numero 1 per fatturato), Poltrone Frau (Cassina, Cappellini; ora di proprietà del gruppo USA Haworth), Molteni (Dada, Uniform, Citterio), Poltronesofà e poi Scavolini, Chateau d’Ax, Snaidero e via via il gotha del buon gusto italiano nel mobile e nell’arredo e nell’illuminazione. Nate sull’onda delle dimensioni ridotte unite all’alta specializzazione, anche nell’arredo si fa largo un processo di aggiornamento ed aggregazione, nonché acquisizioni anche da parte di operatori esteri, industriali e finanziari, come nel caso di Frau: “”si comincia a cogliere un cambiamento di strategia nelle aziende. C’è un bel risveglio di operazioni e credo che altre ne vedremo nei prossimi mesi”. Basta mettersi seduti comodi sul divano, senza rilassarsi troppo.