giovedì 9 aprile 2015

Il flop del 2 per mille ai partiti.


Dal 2014 i contribuenti possono destinare il 2 per mille dell’IRPEF a favore di un partito politico; nella dichiarazione 2014 solo 16.518 cittadini-contribuenti, su oltre 41 milioni di dichiarazioni, hanno destinato il loro 2 per mille ai partiti: 10.157 al PD per un totale di 199.099 euro, 1.839 alla Lega per 28.140 euro, 1.592 a SEL per 23.287 euro, 829 a Forza Italia per 24.712 euro; il totale delle erogazioni è stato di 325.711 euro, per un contributo medio di 19,7 euro/contribuente. Segno tangibile che la politica non lusinga le tasche degli italiani, già ampiamente “saccheggiate e taglieggiate”. Il tema del finanziamento ai partiti resta comunque aperto: nel 2014 il governo Letta destinò, accantonandoli, 7.750 milioni ad un apposito fondo “2 per mille”; ora, che fine farà questa somma, originariamente destinata ad attivare il 2 per mille rimasto inoptato? Dal 2017 è previsto l’azzeramento del finanziamento pubblico ai partiti, sostituito dal contributo volontario, come il 2 per mille. La facile scommessa è che si opterà, per “sopravvenute emergenze”, per un ritorno al pieno finanziamento pubblico, nella più classica delle “resistibili retromarce”.

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