Secondo uno studio della CCP Research
Foundation, dal 2010 il costo delle sanzioni comminate alle 16 principali
banche mondiali per comportamenti ed azioni sanzionate dalle varie autorità di
controllo ha raggiunto la ragguardevole cifra di 306 miliardi US$. Lo studio
rileva che – nonostante i costi sostenuti – il management bancario sembra non
aver modificato il suo “modus operandi”, visto che “comportamenti manipolatori”
si sono protratti fino al 2013. La domanda che viene ripetuta è: “ma dopo la
grande crisi ed i misfatti rilevati, si è andati verso atteggiamenti più
virtuosi?”. La risposta lascia aperti molti dubbi. In ogni caso, da parte della
politica e dell'industria finanziaria arrivano appelli a “mollare la presa”
sulle banche.
Nessun commento:
Posta un commento