venerdì 25 settembre 2015

Bevi birra, e sai ciò che compri.





 Il mercato mondiale della birra (industriale) potrebbe cambiare aspetto se i 2 pesi massimi si fonderanno: AbInBev, forte di oltre 400 milioni di ettolitri di birra venduta nel 2014, ha intenzione di “bersi” il numero 2 SabMiller, che nel 2014 ha venduto qualcosa come 200 milioni di ettolitri di birra, poco più dell’olandese Heineken e quasi il doppio del numero 4, la danese Carlsberg, e dei “followers”, i cinesi China Resources e Tsingtao. La Storia di AbInBev è recente e data dal 1989 quando un medio produttore di birra brasiliano venne acquistato da imprenditori locali, che 10 anni dopo fece una prima acquisizione (la brasiliana Antartica) e nel 2004 acquistò la belga Interbrew (Stella Artois e Beck’s), 4 anni dopo Anheuser-Busch (società USA) e nel 2012 Grupo Modelo in Messico. Oggi AbInBev ha il 45% del mercato della birra negli USA. Il mercato della birra nei principali paesi consumatori è stabile o declinante (in Germania il consumo è calato di 1/3 rispetto agli anni ’70) e solo i piccoli produttori artigianali crescono (+18% nel 2014 negli USA).  Ora AbInVen cerca il rilancio, forte della sua consolidata esperienza nell’ “estrarre valore” dalle acquisizioni fatte: nei 3 anni successivi all’acquisto di Anheuser-Busch, i margini sul mercato USA sono cresciuti del 13%; i profitti di Grupo Modelo post-acquisizione sono attesi crescere del 18%. Con l’acquisto di SabMiller, AbInBev aumenterebbe la sua presenza in mercati oggi poco coperti ed importanti in termini di consumo, come l’Africa e l’America andina. Infine, il prezzo dell’azione SabMiller è calato nell’ultimo anno, a causa della debolezza delle valute di Sudafrica e Colombia ed alla frenata dei consumi nei paesi emergenti dove il gruppo anglo-sudafricano ottiene il 72% dei suoi profitti; e se i consumi in quei paesi torneranno a crescere, l’acquisizione di SabMiller potrebbe risultare vantaggiosa per l’acquirente. Per legge UK (dove il “target” è quotato) l’acquirente deve formulare una proposta di acquisto entro il 14 ottobre 2015. Abbiamo ancora tempo per berci una buona birra: meglio se artigianale.




Nessun commento:

Posta un commento