domenica 6 settembre 2015

Gioco azzardato.



L’industria mondiale del gioco d’azzardo (“gambling”) vede le vincite in flessione del 2,6% a 488 miliardi US$, anche come effetto delle azioni anti-corruzione del governo cinese che hanno colpito Macau, sede dei grandi casino asiatici. In termini assoluti, gli USA con 142,6 miliardi US$ di puntate resta il mercato più ricco, seguito da Cina (95,4 miliardi), Giappone (29,8 miliardi), Italia (23,9 miliardi), Gran Bretagna (23,6 miliardi), in valore assoluto. Per ogni vincitore (“il banco”) ci sono i perdenti: guardando alla media di perdita per singolo abitante, svetta l’Australia con 1.130 US$ di perdita per ogni adulto, seguita da Singapore (oltre 1.000 US$), USA (poco meno di 600 US$), Gran Bretagna (oltre 400 US$). Se sino a pochi anni fa i casino facevano la parte della volpe che mangia le galline, ora sono i giochi on-line quelli preferiti per i giocatori incalliti.

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