mercoledì 9 settembre 2015

La ricchezza viene dalla pecora.



La prima pecora arrivò in Australia nel 1788, venne incrociata con una razza del Sud America, e diede vita alla “merino” e da lì nacque la più importante “industria” del paese, cui solo nel tempo si aggiunse quella della estrazione di minerali; da oltre 200 anni la tosatura viene  documentata per raccogliere dati sulla quantità e sulla qualità della lana. Sono passati i tempi dello splendore, quando “Australia rode on the sheep’s back”, l’Inghilterra comprava l’intera produzione annua di lana durante la WW2, gli USA assorbivano quantità enormi durante la guerra in Crimea per le uniformi militari e le famiglie australiane più ricche erano quelle dell’”outback merino”. Da allora i numeri si sono dimezzati, ed ora il cliente più importante è la Cina. Ma i record si possono sempre battere: la tosatura di una pecora, di età compresa fra 5 e 6 anni che non era mai stata tosata, ha recentemente ricavato 40 kg di ottima lana, in un tempo di 45 minuti di duro lavoro di rasoio; il record precedente apparteneva ad una pecora neo-zelandese che 11 anni fa produsse 27 kg di lana; il dato è sorprendente, laddove si consideri che la media della lana ricavata (con una tosatura annuale) è di 5kg e che il tempo medio per tosare un animale è di 3 minuti.

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