sabato 5 settembre 2015

La sfera di cristallo delle previsioni.



Se il Population Fund dell’ONU stima che la popolazione mondiale possa raggiungere i 9 miliardi nel 2050 e gli 11 miliardi nel 2100, altre stime puntano ad una riduzione della popolazione nella seconda metà del secolo sulla base della evoluzione storica e prospettica della demografia in vaste aree del globo: in paesi come l’Iran negli anni Settanta l’aspettativa di vita era di 54 anni e la fertilità di 6,3 figli per donna, ed oggi si è a 75 anni e 2,2 figli, e simili trend sono riscontrabili in Brasile, Messico, larghe parti dell’Africa e dell’Asia. La stessa ONU ha rilevato come la fertilità media mondiale sia passata dal 5 figli per ogni donna nel 1955 a 2,45 figli nel 2010, e come l’aspettativa di vita si stia rapidamente allungando, potendo raggiungere i 76 anni nel 2050 e gli 82 anni nel 2100. L’allungamento della vita e la riduzione della fertilità sembrano 2 fenomeni di lungo passo, ed il loro effetti di segno opposto si potrebbero annullare, rendendo nebulose le previsioni del passato e del presente, in demografia come in economia.

Nessun commento:

Posta un commento