mercoledì 29 luglio 2015

Il secchio di latte e lo zucchero che lo fa gustoso.




"" Nell’VIII secolo migliaia di fuggitivi dell’Impero persiano arrivarono alle porte di Bombay e chiesero rifugio al re del Maharashtra; il re non li voleva e mandò loro, come risposta, un secchio traboccante di latte: era il suo modo per dire che non augurava loro alcun male ma il suo regno era pieno. I Parsi – il capo dei Parsi – misero lo zucchero nel secchio e glielo restituirono: era il loro modo per dire che, senza riempirlo oltre, lo avrebbero reso migliore o più gustoso. Sembra che lo stratagemma parsi rispondesse alla massima: aggiungere a ciò che è già pieno.""

Martin Caparros, “La fame”, Einaudi, 2014-2015, pg 173.

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