lunedì 13 luglio 2015

La “start-up” in tutte le lingue del mondo.



Nel nome ricorda la torre di Babele, nei risultati la start-up tedesca Babbel ricorda i migliori casi di successo: fondata nel 2007 da 3 compagni di studi, conta 350 dipendenti che arrivano da 28 paesi e lavorano nelle sedi di Berlino e New York, ha sviluppato un sistema di apprendimento delle lingue on-line. Arrivata al terzo “giro” di investimento di fondi di private equity, ora Babbel intende esportare il proprio sistema negli USA, grandi utilizzatori di sistemi informatici ma riottosi all’apprendimento delle lingue straniere. Se 120.000 connessioni “download” al giorno sembrano tante, aspettiamo i prossimi passi nell’America multilingue.

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