domenica 22 novembre 2015

Quotate un poco più europee.



Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto legislativo di riordino delle società quotate, prevedendo alcune modifiche importanti.
Fra queste, l’innalzamento dal 2% al 3% della c.d. “soglia rilevante” di possesso azionario che il possessore deve comunicare a mercato e Consob; l’innalzamento punta a rendere più attraente l’investimento in società quotate italiane, in particolare da parte di investitori esteri, sia gruppi industriali che istituzionali, che potranno vedere aumentate le opportunità di “acquisto” nel BelPaese. In alcuni paesi europei tale soglia è al 5% (Francia, Lussemburgo), in altri (Germania, UK, Olanda, Spagna, Irlanda, Ceka) al 3%. 
Una seconda importante modifica elimina l’obbligo di presentare la relazione trimestrale, oggi previsto per il primo ed il terzo trimestre; resta peraltro la facoltà della Consob di disporre l’obbligo di pubblicare informazioni periodiche semplificate (descrizione generale dell’andamento economico e patrimoniale; descrizione di eventi ed operazioni rilevanti). 
Un passo avanti e mezzo indietro, alla moda italica.

i.

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