martedì 10 novembre 2015

Zucchero, dolce dannazione.



Dopo riso e cereali, lo zucchero è la coltivazione che occupa più terra, con 27 milioni di ettari coltivati: le piantagioni di zucchero rappresentano il 6,2% della resa agricola, ed il 9,4% in termini di valore; il suo nome è sempre più associato a problemi di salute, quali obesità e malattie e disfunzioni correlate (diabete, difficoltà cardiache, demenza, cancro). La storia dello sviluppo della sua coltura è simile a quella del tabacco, avendo fatto largo uso, dal ‘500 e specialmente dal ‘600, di forza-lavoro in stato di schiavitù e lavoro forzato, dando la spinta a nuovi flussi economici fra il Vecchio ed il Nuovo Continente, e di gente dall’Africa. E come il tabacco (e l’alcool), è sotto accusa da parte della classe medica e delle organizzazioni sanitarie, poiché causa dipendenza in modo diretto ed indiretto, rappresentando circa il 20% delle calorie contenute nelle moderne diete, ricche di zucchero. 
La dolcezza ha un costo amaro per la salute.

Nessun commento:

Posta un commento