sabato 15 novembre 2014

I guadagni delle fondazioni.



Un incarico nelle fondazioni è ambito e ben remunerato, anche quando le fondazioni riducono attivi ed investimenti; è il caso della Fondazione Banco di Sicilia, che nel 2013 (ultimi dati disponibili) ha visto ridurre il valore dei suoi investimenti da 170 milioni a 135 milioni di euro (-20%) remunerando i consiglieri dell’organo di indirizzo (22), di gestione (7), di controllo (3) ed il segretario generale con 845.055 euro (erano 906.641 nel 2012). 
La Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi (fra i principali azionisti della commissariata Banca delle Marche) ha visto calare del -15% il valore del suo attivo a 106 milioni, mantenendo stabile, da 498.958 euro (2012) a 499.329 euro (2013) il compenso complessivo per gli organi di indirizzo (22), gestione (7) e controllo (3). 
Remunerazioni in aumento per la Fondazione Carige (azionista dell’omonima banca, “bocciata” all’AQR della BCE e che richiede un aumento di capitale di oltre 800 milioni), i cui 27 componenti il consiglio di indirizzo, 10 componenti il consiglio di amministrazione e 3 sindaci hanno ricevuto una remunerazione complessiva di 1.401.329 euro (+7,7% sul 2012). 
Aumenti anche per la Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, dove consiglio di indirizzo (14), di gestione (9) e controllo (3) hanno ricevuto complessivamente 1.152.722 euro, + 10,9% sul 2012; nel 2012, ultimo dato disponibile sul sito istituzionale, la Fondazione alessandrina ha erogato 4.000.000 euro per gli interventi ai settori di interesse statutario: per ogni euro destinato ad “opere buone”, 28 centesimi se sono andati solo per pagare la struttura di comando.  

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