Secondo un recente studio
(Monitor di Bain&Company), il business dei regali rappresenta il 40% del
mercato totale dei prodotti di lusso, circa 90 miliardi sui 224 miliardi di
euro stimati, con i 15 principali “brand” che dominano, incontrastati;
considerando anche i segmenti “premium” e “mass” ed i prodotti di
abbigliamento, orologi, gioielli e cosmetica, il mercato è stato stimato in 560
miliardi: ma la quota del regalo resta alta, oltre il 35% con punte del 50% sul
totale.
Per gli esperti, c’è un potenziale inespresso per i marchi di fascia
media e medio-alta che al momento sono esclusi come prima scelta per un regalo.
Ricordando che “spesso quando si acquista per sé un prodotto di lusso si compra
qualcosa anche per un amico, un familiare, un conoscente. E’ un meccanismo
psicologico che allevia il senso di colpa, quasi sempre presente, in varia
misura, quando ci concediamo acquisti di alta gamma. Il gifting è quindi un
“doppio” motore del mercato del lusso”.
La destinazione del regalo vede
familiari e partner svettare col 67%, gli amici col 23%, colleghi col 10%.
Spesso chi riceve il regalo, potendo scegliere, avrebbe
acquistato qualcosa di diverso.
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