L’innovazione parla rosso-crociato.

L’annuale Global Competitive Report del World Economic Forum (140 paesi esaminati) classifica la Svizzera (seconda nel 2014) come il paese più innovativo e "business friendly", con un punteggio sintetico di 5,76 su una scala sino a 7, seguito da Singapore (5,68), Stati Uniti (5,61), Germania (5,53), Olanda (5,50); fra i primi 10 paesi vi sono 6 paesi europei (i 3 indicati più Finlandia, UK e Norvegia). L’Italia è 43esima (4,46). Per il nostro paese, i fattori considerati negativi (somma: 100) per “fare business” sono, nell’ordine, l’inefficienza del sistema burocratico-governativo (19,6), elevata aliquota fiscale (18,4), accesso al credito (12,6), complessità delle norme fiscali (11,4), complessità e rigidità delle norme sul lavoro (10,5), corruzione (7), inadeguatezza delle infrastrutture (6,2). 
La vecchia maestra direbbe che l’alunno non si impegna abbastanza ed i risultati restano sempre assai modesti; e crescendo, peggiora.