martedì 19 maggio 2015

Fondi pensione italiani ed esteri uguali davanti al fisco.



In linea col principio sancito 3 anni fa dalla Corte Europea che aveva stabilito che la Francia discriminava fiscalmente prodotti finanziari gestiti da soggetti UE rispetto a quelli gestiti da soggetti francesi in violazione dell’art. 63 del trattato sul funzionamento della UE, la Commissione tributaria di Pescara (sentenza n. 204 del 16.4.2015) ha sancito che la “”differenza nella tassazione dei dividendi distribuiti in uscita rispetto ai dividendi distribuiti all’interno dello Stato è da ritenere discriminatoria””. La causa, avviata da un fondo pensione USA, verteva sul diverso trattamento (applicato nel 2008) fra la tassazione sui dividendi versati a fondi pensione italiani, allora all’aliquota dell’ 11% (ed oggi elevata al 20%) e quella sui dividendi versati a fondi esteri, allora al 27% (salvo diverso trattamento sancito in trattati bilaterali). Prevedibile un appello, con possibilità di definitivo chiarimento in Cassazione, in un prossimo, forse lontano, futuro.

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