martedì 7 ottobre 2014
Barbeque, brunch o pollo bruciacchiato?
Se foste invitati ad una cena di “fund raising” dal presidente del consiglio italiano, che cosa pensereste?
Se lo stanno chiedendo diversi imprenditori italiani, forse lusingati dall’essere chiamati fra i prescelti a 5.000 euro a coperto; si attendono anche, come succederebbe con le “Presidential fund raising dinners” negli USA, di poter discutere di politica industriale e politica estera come farebbero con il "President", o – dietro versamento di una adeguata somma -- di vedersi assegnato un posto di ambasciatore. Sì, sì, ma vuoi mettere che differenza fa parlare con il "President" in inglese e non in “inglish”?
Ma cerchiamo di capire che cosa potrebbe accadere. Mai per caso.
Che cosa ci assicura che il presidente del consiglio riesca a stare in sella per l’intera legislatura? Se cade a breve, si perdono i 5.000 euro.
Ammettiamo che il presidente del consiglio duri tutta la legislatura ed analizziamo i costi/benefici. Che cosa viene in cambio dei 5.000 euro?
Ora, ammettiamo di mettere tutto “nero su bianco” in un contrattino. L’imprenditore può attendersi di fare affari con le aziende di Stato o con la Pubblica Amministrazione? Possibile. Se si, sarà pagato nei tempi contrattuali per i beni e servizi venduti allo Stato? Improbabile.
Ancora. Ammettiamo che – per simpatia, forse per interesse, sicuramente perchè quella sera non c'è la Champions League in TV– si rinnovi il piacere di sedersi allo stesso desco in questo tipo di cene, e magari – dopo tanto provare – allo stesso tavolo. Che cosa assicura che i consigli di politica industriale formulati dall’imprenditore durante la cena saranno ascoltati?
Osiamo l'inosabile! ed ammettiamo, per ipotesi, che qualche contratto di fornitura di prodotti venga effettivamente concluso. Se ne può dedurre che non ci saranno interventi del TAR, della procura penale nazionale, che tutto sarà coperto da una doverosa, rispettosa riservatezza? In soldoni, vi è la ragionevole certezza che tutto quanto fatto in modo regolare non sia considerato – magari ad anni di distanza… -- come oggetto di una “dovuta” indagine processuale ed essere catalogato come un illecito amministrativo, con il pericolo che venga aperto un procedimento per danni contro lo Stato?
Ecco, abbiamo compreso che la cena è un cattivo, cattivissimo affare per un imprenditore.
Meglio prendere l’aereo e prenotare un “barbeque” od un “brunch” con Obama, sotto il vigile, efficace supporto degli affidabili “fundraiser” americani.
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