sabato 4 ottobre 2014

L’Etere è più Leggero.


Martedì 30 settembre 2014 l’Agenzia di controllo sulle Comunicazioni (Agcom) ha approvato i nuovi canoni d’uso delle frequenze televisive che prevedono una riduzione del canone per i 2 principali operatori della tv digitale terrestre, Rai e Mediaset, che secondo stime preliminari pagherebbero 13 milioni di euro annui ciascuna, quindi 26 milioni totali, contro i 50 milioni attualmente pagati (e parametrati sul fatturato), con una riduzione dell’introito per le casse dello stato per la differenza.
Il Ministero competente (MISE) aveva chiesto un rinvio del provvedimento adottato, giustificato anche dalla previsione di un “riassetto” di tv nazionali e tv locali.
Il provvedimento adottato sarà esaminato anche dalla Commissione UE, che ha già avviato (ma non ancora concluso) una procedura di infrazione per eventuale trattamento di favore verso gli operatori televisivi a livello nazionale durante la transizione da analogico a digitale, trattamento che avrebbe favorito gli operatori dominanti (Rai e Mediaset) a scapito degli operatori minori e locali.

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