“” Il fatto che
l’Inghilterra avesse mantenuto la vecchia usanza sassone della primogenitura
precedente al “giogo normanno” del 1066 ebbe e ancora ha importanti conseguenze
per lo sviluppo sia della liberty sia
del capitalismo. Con la trasmissione di terre e proprietà al più vicino erede
maschio, i patrimoni – dal più vasto al più minuscolo – si mantennero intatti e
non divisi di continuo tra fratelli come in Francia o in Italia, e questo
continua ancora oggi. I figli minori e le figlie di solito ricevevano un
piccolo lascito come delle case, che potevano – e così accade – creare un
attivo mercato immobiliare o fungere da garanzia per ottenere prestiti, visto
che il capitalismo consiste nel rischiare il proprio capitale per un guadagno.
(…) Ciò non solo facilitava la mobilità sociale verso l’alto (…), significò
pure che era necessario avere un sistema sicuro di leggi sulla proprietà e
tribunali. (…) Il diritto alla proprietà privata non vincolata da alcuna
interferenza esterna, in particolare da un monarca, era diritto di nascita,
tenacemente rivendicato, di tutti gli inglesi.””
Richard Newbury, “Oliver Cromwell”, 2013, pg. 27
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