Il 19 agosto 1954 ...

Il 19 agosto 1954 moriva Alcide De Gasperi. Tanti, troppi ne hanno chiesto, ed ancora chiedono, l’eredità. Si può essere di diverso avviso ed orientamento politico (lo siamo), si possono criticare tempi e modi dell’agire suo e dei governi da lui presieduti (li critichiamo), non gli obiettivi che allora erano essenziali (rimettersi in piedi, camminare, poi correre) e nemmeno i notevoli risultati raggiunti. Quanto ha fatto lo ha fatto spesso scontrandosi con poteri reali, poteri forti, poteri oltre-Tevere. Per quanto cronaca e storia sinora ci hanno detto, sempre con la schiena dritta.
Lo ricordiamo, alzandoci in piedi (per rispetto doveroso), andando indetro con la memoria al 23 giugno 1946.
Il 23 giugno 1946 il governo De Gasperi firmò un Accordo con il governo belga: uomini contro carbone; l’Italia otteneva carbone a prezzi vantaggiosi in cambio di braccia italiane per le miniere belga (50.000 uomini, secondo l’accordo, che divennero 140.000 nel periodo 1946-1957).
Questa era la situazione dell’Italia dopo la II guerra mondiale: un paria al cospetto dell’Europa, un paese povero di materie prime e ricco di braccia inutilizzate, sorretto solo da fede (nel domani, civile), speranza, visione.