“” Peter Loscher, fino al 2013 amministratore delegato di Siemens (…) “L’Europa ha solo creato pace”, ha messo in guardia sul
Tagesspiegel,
“L’Europa è anche un motore di prosperità. Da quando esiste l’euro sono
sorti milioni di nuovi posti di lavoro”. Il Pil tedesco è infine
diventato estremamente dipendente dall’export, ricorda l’
Economist:
“L’omessa rivalutazione ha guidato soprattutto la produzione
industriale tedesca in direzione dei mercati di esportazione. All’inizio
dell’Unione monetaria la quota dell’export (merci e servizi) sul
prodotto interno lordo costituiva il 33,4%, nel 2011 era calcolato al
50,1%. Anche se, malgrado una probabile estrema rivalutazione del
reintrodotto marco tedesco, si mantenessero in Germania settori
difficilmente trasferibili e altamente specializzati come la ricerca e
sviluppo, altri settori, per esempio la produzione, lascerebbero di
sicuro il paese. Questi costituiscono oggi però in gran parte la spina
dorsale del ceto medio, e dunque la loro delocalizzazione farebbe
diventare la crisi dell’euro una questione sociale” .””
“Salviamo l’Europa”, George Soros con Gregor Peter Schmitz, pg. 78, 2014.
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