Iniziate le scuole per oltre 6,5 milioni di studenti, ma in 1.168 scuole, il 13% del totale, una scuola su 8, manca il preside; una emergenza
definita “ormai fuori controllo, e le graduatorie dei concorsi sono
esaurite”, “va subito bandita una nuova selezione nazionale”. Numeri da
bollettino di grande epidemia: in Basilicata le scuole senza manager/preside sono il 31,9%, in Emilia Romagna il 25,5%, in Friuli Venezia Giulia il 24,2%.
La figura del preside non è onorifica, ma sostanziale: indirizza, guida, gestisce, dovrebbe premiare e punire “perché non sono solo gli allievi a dividersi in bravi e meno bravi ma anche i professori” (parole del premier pro-tempore all’apertura dell’anno scolastico). La riforma delle scuole appare sempre nel “top” delle riforme di ogni governo: ad agosto, facile vincere lo scudetto.
La figura del preside non è onorifica, ma sostanziale: indirizza, guida, gestisce, dovrebbe premiare e punire “perché non sono solo gli allievi a dividersi in bravi e meno bravi ma anche i professori” (parole del premier pro-tempore all’apertura dell’anno scolastico). La riforma delle scuole appare sempre nel “top” delle riforme di ogni governo: ad agosto, facile vincere lo scudetto.
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