martedì 29 settembre 2015

Educazione finanziaria da promuovere.



Dopo una serie di puntate milionarie (9,4 milioni di euro ricevuti nel tempo da clienti investitori) al tavolo verde, in perdita, un promotore disonesto dopo essersi auto-denunciato è ora in una struttura specializzata nel recupero di “giocatori seriali” (in termini clinici, ludopatia); caso che fa scalpore, come quello di un precedente operatore che però, invece di giocare a tavole verde e slot machine, ha utilizzato il denaro di terzi per comprare 492 autovetture di gran lusso, motoscafi e motociclette. Nel caso del promotore, gli investigatori hanno appurato che i clienti hanno affidato al consulente denaro con modalità vietate dalla legge sulla tutela del risparmio (che prevede che bonifici ed  assegni siano intestati esclusivamente alla società di gestione e/o alla banca, e vieta versamenti in denaro) e dal buonsenso: su 383 operazioni di consegna di denaro, sono stati fatti 57 versamenti in contanti, 100 consegne di assegni intestati al promotore, 70 bonifici a favore del promotore, 102 consegne di assegni intestati a società terze, in totale 329 violazioni pari all’86% delle operazioni fatte. 
Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio.

Nessun commento:

Posta un commento