Gli aerei avranno motori elettrici.
Entro il 2017 Airbus metterà in commercio il primo
aereo con motore elettrico, testato in un volo (silenzioso) lo scorso luglio
nel cielo dello Stretto di Dover: un piccolo aereo a 2 posti, che saliranno a
4, destinato inizialmente all’addestramento in volo, dotato di batterie al
litio in grado di sostenere un volo di 1 ora (con 30 minuti di riserva). Una rivoluzione: al posto di grandi motori
posizionati sotto grandi ali, gli aerei del futuro avranno un numero elevato di
piccoli e leggeri motori elettrici posizionati in varie parti dell’aereo, che
sarà più leggero grazie alla “distributed electric propulsion” (DEP); “DEP
enables a fundamental shift in how we design aircraft” secondo la NASA, anch’essa
alle prese con un progetto di aereo a propulsione elettrica (nome in codice:
Sceptor), sviluppato in una base in California, che prevede di sostituire le
ali convenzionali di un aereo a 4 posti con delle ali contenenti una dozzina di
piccoli motori elettrici, e che dovrebbe essere testato in volo a partire dal
2017. Saranno ali di dimensioni più piccole, circa 1/3, rispetto a quelle
attuali. Entro il 2050 è prevista la messa in servizio di questa nuova
generazione di aerei, inizialmente con una capacità di 90 passeggeri.. La
pressione sulla riduzione sostanziale dei consumi esercitata sui costruttori di
aerei da parte della UE è notevole: entro il 2050 è infatti loro richiesta la
riduzione di almeno il 20-30% delle emissioni e del rumore; il “salto
tecnologico” richiesto è tale da imporre di “volare alto”.
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