Secondo i dati forniti dall’ICE, la pelletteria italiana (borse, pelletteria, selleria, articoli in cuoio) pesa per il 14,1% delle esportazioni mondiali,
grazie alla performance del distretto toscano che nel 2014 ha visto le
esportazioni raggiungere i 3,1 miliardi di euro, sia con prodotti a
marchio proprio che come contoterzisti per clienti stranieri, fra cui i
big francesi.
Mettendo insieme tessile, abbigliamento, pelletteria la propensione all’esportazione italiana è cresciuta al 56%,
10 punti percentuali in più del 2010. E la maggior parte di questi
risultati viene da imprese piccole, molto vivaci sui mercati. L’attesa
futura è per una crescita guidata dalle borse: “”i grandi marchi sono
sotto attacco sui prodotti entry-price ma non è vero che si stiano
trasformando in produttori di alto di gamma””, il settore dove il
“savoir-fair” italico ha le carte giuste da calare sul tavolo.
Nessun commento:
Posta un commento