La prima pecora arrivò in Australia nel 1788, venne incrociata con una
razza del Sud America, e diede vita alla “merino” e da lì nacque la più
importante “industria” del paese, cui solo nel tempo si aggiunse quella della
estrazione di minerali; da oltre 200 anni la tosatura viene documentata per raccogliere dati sulla
quantità e sulla qualità della lana. Sono passati i tempi dello splendore,
quando “Australia rode on the sheep’s back”, l’Inghilterra comprava l’intera
produzione annua di lana durante la WW2, gli USA assorbivano quantità enormi
durante la guerra in Crimea per le uniformi militari e le famiglie australiane
più ricche erano quelle dell’”outback merino”. Da allora i numeri si sono
dimezzati, ed ora il cliente più importante è la Cina. Ma i record si possono
sempre battere: la tosatura
di una pecora, di età compresa fra 5 e 6 anni che non era mai stata tosata, ha
recentemente ricavato 40 kg di ottima lana, in un tempo di 45 minuti di duro
lavoro di rasoio; il record precedente apparteneva ad una pecora neo-zelandese
che 11 anni fa produsse 27 kg di lana; il dato è sorprendente, laddove si
consideri che la media della lana ricavata (con una tosatura annuale) è di 5kg
e che il tempo medio per tosare un animale è di 3 minuti.
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