domenica 21 settembre 2014

Abbiamo salvato i debiti di guerra tedesca, ora voi salvate l’Europa.


“” Il processo di unificazione europea fu (…) fin dall’inizio soprattutto un progetto dell’élite, i cui portavoce tenevano in scarsa considerazione i possibili dubbi dei propri popoli. Così 21 Stati creditori, che avevano tutti notevolmente sofferto della furia bellica dei nazisti, decisero di condonare alla Germania i debiti, rilanciando in modo determinante la sua ricostruzione. L’accordo sui debiti esteri germanici, noto anche come accordo sul debito di Londra, firmato nel 1953, normava i debiti delle riparazioni della Seconda Guerra Mondiale e questi venivano messi in correlazione con la riunificazione tedesca (evento che nel 1953 sembrava lontano ed incerto). Si definì che i debiti sarebbero stati congelati fino alla riunificazione della Germania e quando nel 1990 questo evento si verificò, i suddetti debiti vennero quasi totalmente cancellati dal Trattato sullo stato finale della Germania, negoziato tra la Repubblica Federale di Germania, la Repubblica Democratica Tedesca e le Quattro Potenze: Francia, Regno Unito, Stati Uniti d’America e Unione Sovietica. Prima dell’accordo di Londra (…) che trasferì questa remissione in paragrafi, l’indebitamento della Germania ammontava al 28% del Pil, una percentuale assai più rilevante quindi di quella dell’attuale debito della Grecia. Dopo che l’accordo entrò in vigore, questo scese al 6%. (…) Naturalmente tutto questo conveniva perfettamente alla Germania, mentre la Grecia, secondo sue stime, dovette rinunciare fino a 7 miliardi di euro, una circostanza che i commentari greci non si stancarono mai di sottolineare durante l’eurocrisi.””

“Salviamo l’Europa”, George Soros con Gregor Peter Schmitz, pg 29, 2014.

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