sabato 19 dicembre 2015

Intrattenimento torna a crescere.


Dopo le contrazioni osservate nel 2012 e nel 2013, il mercato italiano dei media e dell’intrattenimento è tornato a crescere nel 2014, registrando un incremento dell’1,7% fino a raggiungere i 29,1 miliardi di Euro. 
La prevista (forse un poco ottimisticamente) ripresa economica del Paese potrebbe portare ad un aumento della spesa totale del mercato fino a 34,8 miliardi di Euro nel 2019, con una crescita media annua del 3,6% (fonte: PWC). 
Sarà l’espansione della componente digitale ad alimentare la crescita complessiva. Il miglioramento verrebbe in gran parte da un aumento combinato dei ricavi derivanti dall’accesso ad Internet e pubblicitari (che sono previsti in crescita annua del 7,8%). 
Il peso dei ricavi provenienti dall’accesso ad Internet e dalla pubblicità sul web, in percentuale dei ricavi totali del mercato, aumenterà dal 25% del 2010 al 42% del 2019. 
In un contesto di mercato sempre più interconnesso le opportunità presentate da un accesso ad Internet onnipresente hanno avuto ripercussioni negative su altri segmenti: i ricavi provenienti da periodici, musica, quotidiani e radio, sono previsti in contrazione fino al 2019 a causa di varie forme di “digital disruption”.
Le previsioni di crescita complessive per l’Italia fino al 2019 la collocano come il secondo paese a più rapida crescita dell’Europa occidentale, appena dopo la Svezia (media + 3,8%), ma prima dell’Irlanda e della Norvegia (entrambe con un + 3,5%).

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