mercoledì 2 dicembre 2015

Riduzione della Pressione Fiscale: o forse no.

Il Capo I della Legge di Stabilità 2016 recita “Riduzione della pressione fiscale”; procedendo con ordine, all’art. 3 si ricorda che la Legge di Stabilità 2014 prevedeva maggiori entrate di 3.272 milioni di euro per il 2016 e 6.272 milioni per il 2017; disposizioni “cristallizzate” nella Legge di Stabilità 2015 (art. 1, comma 632) che prevedeva la “clausola di salvaguardia” (laddove la Commissione UE non avesse approvato la deroga prevista dalla “reverse charge”, che la Commissione non ha in effetti accettato per l’IVA relativa alle operazioni con la grande distribuzione: valore stimato 728 milioni); la clausola di salvaguardia prevedeva quindi un incremento dell’accisa sulle benzine per almeno 728 milioni, pari al valore del “gran rifiuto sulla reverse charge”.

Il risultato finale (pg 93 del documento N. 2111, Senato della Repubblica) è così riassunto: variazioni di imposte per il 2016, così come previste dalla Legge di Stabilità 2014: + 3.272 milioni; aumenti accise carburanti: + 728 milioni; incremento aliquote IVA (2 punti percentuali): + 11.814 milioni. Totale clausole: + 16.814 milioni. 
Il paese di Pulcinella è sempre in festa, tanto paga Pantalone.

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