martedì 29 dicembre 2015

Tempo di tasse nel Golfo Persico.



Tempo di tasse nel Golfo Persico. Grazie ai flussi finanziari derivanti dall’estrazione e vendita di petrolio, sinora i ricchi paesi del Golfo Persico hanno graziosamente esentato i loro residenti dal pagare tasse su redditi, ricchezza, proprietà immobiliari, sui consumi (IVA/VAT); secondo il Fondo Monetario Internazionale (IMF), questa piacevole situazione si è interrotta al calare sotto i 100 US$ il barile del petrolio; con un barile a 40 US$, l’IMF stima che i 6 principali paesi estrattori di petrolio (fra cui Arabia saudita, Kuwait, Qatar, UAE) avranno i deficit pari al 13% del loro PIL, qualcosa come 275 miliardi US$. 
Per correre ai ripari, gli UAE stanno studiando l’introduzione di una VAT sui consumi, e l’Arabia Saudita ha già introdotto una tassa del 2,5% sulle proprietà immobiliari non sviluppate (“undeveloped real estate”).



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